
martedì 30 agosto 2011
giovedì 7 luglio 2011
Grazie a ParentesiRosa

Nel febbraio 2009 io e Luca Guenzi fondiamo gli inUTILI, un gruppo di artisti, movimento d’arte e di pensiero: l’ironica sintesi delle avanguardie artistiche del ‘900, nei primi anni 2000.
Trenta tra artisti, dove almeno la metà sono donne. Con un illustre mentore: Franco Basile, che ci ha seguito nelle mostre e nella pubblicazione del catalogo.
Per il progetto “inUTILI” parlo della condizione moderna di “snaturalizzazione” dell’uomo.
I valori si incentrano sul Dio corpo, dove l’esasperata attenzione all’estetica e alla ricerca di perfezione sono il primo fine per tante donne contemporanee.
I rapporti si inaridiscono, ci si tocca sempre meno, le nostre menti si fossilizzano; i ritmi delle nostre giornate aumentano vorticosamente in una corsa quotidiana che di utile alla fine ha ben poco.
Le mie opere sono inviti alla riflessione, sempre con ironia che ammorbidisce i toni.
Per le ultime due mostre inUTILI ho presentato una trilogia di opere su
“La velina”: Quando una donna è inutile lo è più di un uomo. Il mondo patinato delle riviste - fatto di lustrini, paillettes e vite di plastica, calciatori e mondanità - sembrano essere l’unico interesse di donne che palesano un corpo tonico, formoso, desiderabile a tutti i costi, alla ricerca di una ossessiva unicità che sfocia paradossalmente in una paurosa omologazione. Palestra, chirurgia plastica e abiti assolutamente brandizzati per affermare il dio corpo, un meraviglioso involucro vuoto.
Un quadro, che ritrae una procace ragazza; “Il feticciario della velina”: una preziosa bacheca che raccoglie gli oggetti che rappresentano identità ed esistenza. Idoli e simboli che hanno contribuito a formare il profilo psicologico del soggetto ritratto, fonti illusorie di certezza dalle quali difficilmente ci si riesce a liberare. Eppoi un’installazione “La farfallina d’oro, Chi l’ha d’ôr, chi l’ha d’arzänt, chi l’ha n vèl un azidänt”: un manichino bianco, rigorosamente senza testa, con una farfalla d’oro sul pube, in mezzo a una nuvola di farfalle bianche.
Un’altra opera presentata alle mostre inUTILI è Dermoglifi pietrificati. Foto di pietre laviche, sensuali pezzi di pelle di pietra. L’inaridimento della sensibilità dell’essere umano, la pelle è il tatto, l’involucro che mette in contatto il nostro corpo con l’esterno.
Insieme a una teca di vetro a campana, all’interno un sasso cilindrico “Neurone fossile, Nucleo”: menti fossilizzate che creano distanza. E poi Le imprescindibili avventure di... INUTILMAN, un supereroe che, frutto del suo tempo, si impegna in avventure inutili. Ci crede, corre, si affaccenda, suo malgrado inutilmente. Corre, corre... ma dove va?
Il suo ritratto, Il feticciario di inUTILMAN; l’INUTILBOOK: con illustrazioni che descrivono le sue gesta e i suoi inUTILI affetti.
***
Alessandra De Bianchi scrive di me:
"Silla Guerrini e l’inUTILITÀ di un’arte che diviene seria riflessione ironica sul nostro tempo e sulla molteplicità di canali espressivi che abbiamo per esplicarlo. Le personalità artistiche variegate sono comunque ossessionate, ma da un impulso creativo indifferenziato, dal quale emergeranno molteplici forme. Silla Guerrini è un’artista estremamente poliedrica, dotata di una sensibilità fotografica che le permette di cogliere i dettagli più antropomorfi nascosti intorno a noi. È però, prima di tutto, una graphic designer, che architetta, progetta, dirige e che ama esplicarsi nella pittura ad olio e in opere che sono costruzioni narrative a tutto tondo: una fantasia impegnata che sfocia nel fare arte".
domenica 3 luglio 2011
Un pensierino (in-utile) in versi dedicato all'effimero volo di un aeroplanino... di Daniele Torri

è manifesto.
A non essere manifesto
rinnegherebbe il suo nome.
Un manifesto esprime tutto;
vano l'approfondire,
sottolineare, esplicare con note
A margine, un manifesto
Spesso manca del gesto,
non c'è traccia di testo,
Ma anche lì è manifesto.
Come tutto il resto.
Manifesto è il dipinto, l'immagine
La nota, l'accordo, lo spartito: sinfonia.
Così è il bianco degli occhi
nello sguardo preso, da un aeroplanino
che poggiato plana, sul niente
mentre un soffio lo sfiora
e fa tremare le caviglie.
martedì 21 giugno 2011
L’effimero VOLO di un AEROPLANINO “Solo” per un inUTILE attimo di gioco.

SE VENERDì ARRIVATE DOPO LE 11 E TROVATE IL PORTONE CHIUSO SUONATE IL CAMPANELLO!
Per info: inutilman@libero.it Una volta che avrete imparato a Volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perchè è là che siete stati ed è là che vorrete tornare.lunedì 13 giugno 2011
venerdì 10 giugno 2011
martedì 31 maggio 2011
MANIFESTO inUTILE

Siamo inUTILI, ne siamo consapevoli.
Noi inUTILI persi in un mondo di inUTILI.
Noi consapevoli.
La percezione della nostra inUTILITÀ
ci regala un senso di leggerezza e di benessere ritrovato.
Le stressanti corse quotidiane, l’aggressività verbale, l’individualismo
e i modi di essere di questi anni, non ci piacciono.
Non ci piace il consumismo ad ogni costo,
non ci piace la repentina mutevolezza degli stili
e delle mode atta solo a far spendere e comprare.
Non ci piace quello che stiamo vivendo:
un mondo pieno di rifiuti, dove esseri viventi meravigliosi,
animali che dovrebbero abitare gli abissi sono costretti a cercare
in superficie, nell’aria che non è loro elemento, la via di salvezza,
per scappare da una natura snaturata che non li può più ospitare.
Ostacolare, sovvertire, trasformare, entropia.
Capovolgere l’alfabeto della nostra vita
NNNNNNNNN... in fondo siamo INUTILI...
Noi siamo inUTILI ma non impotenti
e possiamo scegliere, questa è la nostra forza.
Anziché azzuffarci verbalmente in sterili scontri faziosi
di dichiarazioni politiche o sociali, ci rifugiamo nel bel gioco
del paradosso dell’inUTILITÀ, con ironia e fare dissacratore.
Esprimiamo, attraverso l’inUTILITÀ,
il nostro dissenso da un mondo che sempre meno ci rappresenta.
Siamo inUTILI. Facciamo opere d’arte, fotografie, pensieri,
sculture meccaniche e non, installazioni, scriviamo racconti, dipingiamo,
facciamo performance, ci esprimiamo inUTILMENTE, ma con estremo divertimento.
Vogliamo appartenere a un gruppo, il nostro: gli inUTILI,
aperto a chiunque voglia riconoscere la propria inUTILITÀ insieme a noi,
perché è dalla condivisione delle esperienze e delle competenze che nasce la gioia,
il piacere di stare insieme divertendosi, lontani dall’utopia,
consapevoli della nostra inUTILITÀ.
Portiamo delle maschere, non perché abbiamo qualcosa
da nascondere, ma per puro gioco, quello di non prendersi sul serio,
con l’intenzione di essere sinceri in un mondo che non lo sa più essere.
Almeno ci proviamo.
Ma tanto è tutto inutile!
giovedì 21 aprile 2011
lunedì 21 marzo 2011
domenica 13 marzo 2011
venerdì 11 marzo 2011
3° CONcorso inUTILE: diVERSO/VERSOdi

Mail a inutilman@libero.it, manda il curriculum o sito di riferimento per ricevere le info. Tanto è tutto inUTILE!
martedì 8 marzo 2011
inUTILI "I CARE • SHOCK THERAPY" ArteFiera OFF 2011
venerdì 11 febbraio 2011
Alessio Aymone di Radio Fujiko
Silla Guerrini parla della mostra I care Shock Therapy per inUTILI. (26/01/11)
martedì 1 febbraio 2011
Obbiettivo raggiunto: cultura salvata!



Grande interesse anche per installazione del gruppo degli inUTILI che aveva come titolo “Passaggio obbligato?” una stanza con il pavimento ricoperto di libri che al passaggio dei visitatori emettevano lamenti: di dolore in nome della cultura calpestata.All’ingresso della stanza il testo:
“I visitatori sono invitati a riflettere se entrare o meno nella prossima stanza. L’ingresso prevede un’assunzione di responsabilità da parte del visitatore che entrando mette in pericolo la propria incolumità. Il rischio di inciampare nella cultura è elevatissimo. Chi volesse entrare, in ogni caso, è pregato di prestare la massima attenzione durante il transito.” L’installazione ha riscosso un grande successo in tutti i visitatori di tutte le generazioni. Chi l’ha definita geniale, chi agghiacciante, chi si è divertito a calpestare sentendo “Ahi, Ahi, mi fai male” chi si è rifiutato di entrare, chi si è tolto le scarpe per non rovinare i libri. La mostra è stata visitata da migliaia di persone, qualcuno è ritornato portando amici, qualcuno ha mandato sms d’invito alle persone che conosceva. Durante la notte bianca l’affluenza è stata davvero importante dalle 18 alle 24 il flusso di visitatori è stato ininterrotto. Le scale di accesso, le stanze erano sempre affollate, piene di gente curiosa di vedere la mostra degli inUTILI, di cui hanno sentito tanto parlare in città. Durante Art White Night alle 18.30 sono stati presentati anche i video "Comunque è tutto inutile" di Marco Testa regia Francesca Fini con Fabi Lunablu, stessa regia per "Note OFF". Alle 21 Sciandra con la sua performance “Cartapesta” è partita dalla fontana del Nettuno del Giambologna, idealmente simbolo della cultura artistica nella nostra città, percorrendo la linea retta di Via degli Orefici, dopo essere passata sotto il Voltone del Podestà è arrivata a Casa Bolognini. Al passaggio della performer sotto al duecentesco terrazzino del Palazzo è scesa una pioggia di pagine che hanno generato un verso di stupore nei presenti. La gente si è immediatamente avventata a raccogliere le pagine per salvarle, molti se ne sono andati con manciate tra le mani. Sciandra vestita di bianco con una enorme gonna di pagine, portava pile di libri in grembo, incapace di tenerli ad ogni passo ne perdeva uno, due, tutti. I presenti erano invitati ad aiutarla nel faticoso compito di “sorreggere la cultura”. All’interno della sala la performance è stata seguita in religioso silenzio. Le opere dei 19 (di 30) artisti del gruppo degli inUTILI sono state apprezzate e hanno sicuramente raggiunto lo scopo della mostra quello di stimolare e far riflettere attraverso piccoli stimoli (shock) terapeutici. Durante la mostra sono stati distribuiti sia il secondo catalogo “I care – Shock Therapy” di Marco Testa con le opere presenti sia il primo importante catalogo inUTILI, Minerva Edizioni di Franco Basile. Gli artisti inUTILI in esposizione sono stati Stefano Aspiranti (Puff), Stefano Dall’Omo, Susanna de Paolis, Liviana Di Francesco, Susanna Gerardi (Sciandra), Giorgio Granozio, Luca Guenzi, Silla Guerrini, Luciano LeoNbruni, Federica Mazzoni, Marco Nerieri, Roberto Parmeggiani, Salvatore Pellitteri, Angelo Rambaldi, Marco Rendina, Enzo Sbarra, Laura Soprani, Stefania Ugolini, Giovanni Oscar Urso. Curati da Marco Testa, Alessandra De Bianchi, Valentina Filice, Chiara Ronchini, Olivia Turchi Una notizia importante è che i libri calpestati, quelli che si sono salvati, sono stati donati a una cooperativa di Bologna che li utilizzerà per la biblioteca della propria sede. Obbiettivo raggiunto: cultura salvata! www.artesangemini.it - ristorartelibero@libero.it www.inutili.info - inutilman@libero.it