![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCeEWnj-XP6Y-qLruvIAsWpK7JVooKtSdEQUD_GewENAMN_R8ZLc9RgbnAsAYIErG78COLp99XOcPb3bP3hN47_Lp3Ww6r8FgHqU-t4IBcB7fLzmDKdnlaSSB_OKsppi-P171O30-t-ZI/s320/261243_10150244238924029_136261064028_7335119_5055686_n.jpg)
Un manifesto, lo dice la parola
è manifesto.
A non essere manifesto
rinnegherebbe il suo nome.
Un manifesto esprime tutto;
vano l'approfondire,
sottolineare, esplicare con note
A margine, un manifesto
Spesso manca del gesto,
non c'è traccia di testo,
Ma anche lì è manifesto.
Come tutto il resto.
Manifesto è il dipinto, l'immagine
La nota, l'accordo, lo spartito: sinfonia.
Così è il bianco degli occhi
nello sguardo preso, da un aeroplanino
che poggiato plana, sul niente
mentre un soffio lo sfiora
e fa tremare le caviglie.
Nessun commento:
Posta un commento