mercoledì 29 dicembre 2010

venerdì 17 dicembre 2010

I CARE - SHOCK THERAPY per inUTILI

Casa Bolognini, Torre Alberici

Via Santo Stefano, 4 - Bologna

27 - 31 gennaio 2011

Vernissage: 27 gennaio. Ore 18.30

Orario: 10 - 24

Ingresso libero

Curatori: Marco Testa, Alessandra De Bianchi, Valentina Filice, Chiara Ronchini, Olivia Turchi

Autori inUTILI: Stefano Aspiranti (Puff), Stefano Dall’Omo, Susanna de Paolis, Liviana Di Francesco, Susanna Gerardi (Sciandra), Giorgio Granozio, Luca Guenzi, Silla Guerrini, Luciano LeoNbruni, Federica Mazzoni, Marco Nerieri, Roberto Parmeggiani, Salvatore Pellitteri, Angelo Rambaldi, Marco Rendina, Enzo Sbarra, Laura Soprani, Stefania Ugolini, Giovanni Oscar Urso.

Genere: Arte Contemporanea Collettiva

www.artesangemini.it - ristorartelibero@libero.it

www.inutili.info - inutilman@libero.it

La mostra “SHOCK THERAPY”, inserita tra gli eventi Arte Fiera OFF di Art First Bologna 2011, è la prima mostra che inaugura il progetto di Marco Testa “I CARE” nel quale si chiede a giovani curatori d’arte, posto un titolo all’evento, di occuparsi specificatamente degli artisti, dell’allestimento delle opere e di un testo critico.

Marco Testa, ha selezionato i giovani curatori Alessandra De Bianchi, Valentina Filice, Chiara Ronchini, Olivia Turchi, che insieme a lui cureranno 19 artisti del gruppo degli inUTILI: un movimento d’arte e di pensiero, nato a Bologna nel 2009.

Durante la Art White Night del 29 gennaio, si svolgerà la perfomance dell’artista Sciandra.

In una società che globalmente sta vivendo una crisi così profonda da coinvolgere persino le dinamiche culturali e tanto ampia da non riuscire ancora a stimarne realisticamente gli effetti presenti e futuri, ci si chiede quale possa essere il ruolo dell’arte, apparentemente un’inUTILE categoria che sempre con più difficoltà riesce a strappare l’attenzione di politiche blindate all’autoconservazione. In un mondo sempre più distante dalle reali esigenze del vivere quotidiano, in un mondo in cui ci riconosciamo sempre meno, in un mondo sempre più insensibile ad investire in cultura poiché la sua incidenza economica si muove in percentuali insignificanti sui PIL nazionali, ci si chiede quali inUTILI sforzi l’arte debba compiere per giustificare la sua sopravvivenza.

“SHOCK THERAPY” è il tentativo di riprendere il controllo delle nostre vite. Mentre tutto può sembrare incline ad un imbarbarimento di valori, anche spirituali, dove l’economia è divenuta virtualità autoreferenziale, come quella finanziaria, dove la comunicazione sembra essere stata fagocitata dai mass media, dove tutto sembra pronto a implodere da un momento all’altro, ci sono sentori di uno shock culturale in atto, una sorta di shock terapeutico di sopravvivenza. Una terapia d'urto culturale si può realizzare attraverso la creatività, coscienti di una sua inutilità solo apparente, dal momento che essa mette in moto sinergie e pensieri che, attraverso l’ironia, la provocazione, la riscoperta di emozioni sopite, permette di poter distinguere, e dunque scegliere individualmente, ciò che non ci appartiene. L’utilità di poter scegliere rende gli uomini liberi, liberi di pensare persino di poter cambiare un mondo che non piace più. Non attraverso formule utopistiche ma utilizzando la forza dell’aspetto ludico della vita quotidiana. La rottura di schemi precostituiti ha messo in evidenza le contraddizioni di una società, innescando involontariamente la ricerca di nuovi mezzi, di nuove strade espressive e comunicative. La creatività attraverso forme d’arte ha sempre stimolato il progresso dell’umanità. Fin dal Paleolitico, quando l’uomo riusciva a malapena a soddisfare i propri bisogni primari, ha avuto bisogno di segnare e arricchire la propria vita di forme artistiche. Già questo dovrebbe far comprendere la forza e l’importanza di un valore che, seppur inUTILE, permette di creare le dinamiche utili a migliorare la qualità dei luoghi e il senso della vita quotidiana delle persone. Chi rimane insensibile al crollo di Pompei, chi è pronto a scaricare le proprie responsabilità per il dissesto culturale del nostro mondo, non può non accorgersi che l’arte può essere uno dei mezzi culturali per rivoluzionare un pensiero, una filosofia di vita.

Marco Testa

lunedì 13 dicembre 2010

venerdì 26 novembre 2010

lunedì 22 novembre 2010

C’è ancora chi crede nella cultura.

C’è ancora chi crede nella cultura. La mostra degli inUTILI alla Rocca di Cento è terminata ieri. Ringraziamo tutti i numerosi visitatori che hanno espresso apprezzamenti sul libro delle presenze. Grazie a: Franco Basile, per il costante supporto nell’informare culturalmente. Daniele Biancardi, assessore alla cultura del Comune di Cento per la disponibilità all’inUTILE. Mauro Melloni, “signore della Rocca”, per tutto il necessario all’installazione. Roberto Mioli, ormai inUTILE ad honorem, per la documentazione digitale dell’allestimento e dell’inaugurazione. www.maiophotomotion.net Al Divinis, di Via del Battibecco che ci ha omaggiato del bel buffet dell’inaugurazione. www.divinis.it A La Bisana, agriturismo che ci ha sfamato nei post mostra e che ci avrebbe dato le percore vere se non ci fossero stati problemi di permessi dell'USL. www.labisana.it A Michele Taglioli di Quadricroma (Via A.Canova, 28/A, 40138 – Bologna) che ci ha fornito stampe e assecondato in richieste inUTILI a prezzi vantaggiosissimi. www.quadricroma.com Alla Compagnia dello Zucchero: Alessandra, Adriana e Riccardo che ci hanno fatto "mangiare la foglia"

domenica 14 novembre 2010

13 novembre 2010 - Rocca di Cento

Mangia la foglia

Compagnia dello Zukkero

Il 13 novembre alla Rocca di Cento, si è svolta, durante la mostra degli inUTILI la performance della Compagnia dello Zukkero, gruppo ospite che ha contribuito a realizzare atmosfere di rara inUTILITA’.

Compagnia dello Zukkero sono Alessandra Adriana e Riccardo.

Interpreti in situ sono state Alessandra e Adriana che dopo avere sparso foglie sulle scale di accesso al piano superiore dove sono esposte le opere degli inUTILI, hanno distribuito fette di pane come fossero orme da seguire sui gradini. Siamo saliti tra foglie e fette e briciole di pane consapevoli dell’importanza di calpestare o meno quelle foglie o quelle fette di pane con tutta la sacralità che queste ultime indubbiamente rappresentano e la sensazione delle prime.

Siamo arrivati nella sala dell’ala nord est della Rocca dove era stato allestito un tappeto di foglie con intorno 14 morbidi cuscini dove siamo stati invitati ad accomodarci dalla voce di Riccardo che, tramite una connessione Skype, da Roma ha fatto da regia alla performance cfacendoci ascoltare musica di Beppe Cesari della scuola Merry Melodies di via Piella a Bologna, e impartendoci semplici indicazioni.

Una volta accomodati è stata delicatamente consegnata a ognuno dei 14 partecipanti una manciata di belle foglie dai caldi colori autunnali, giallo arancio rosso. Foglie di forma e dimensione diverse, con il loro fresco profumo.

Siamo rimasti così con quel dono naturale tra le mani mentre Alessandra e Adriana, che indossavano delle maschere semitrasparenti e una tuta blu, stimolavano i nostri sensi, i nostri corpi ad apprezzare quanto di semplicemente sorprendente arriva dal contatto con gli elementi della natura.

Ci hanno stropicciato delle foglie vicino alle orecchie, ci hanno invitato a concentrarci sul tatto, hanno accarezzato i nostri volti con i margini delle foglie.

Poi ogni manciata che tenevamo tra le mani l’abbiamo messa dentro ad un sacchetto trasparente che abbiamo chiuso, imitando le performer, formando un involucro pieno di aria e foglie, ogni sacchetto traslucente e voluminoso legato insieme agli altri ha assunto ai nostri occhi la forma di una chioma che Adriana, nel frattempo si era cambiata con abiti dai colori che ricordano le cortecce, ha indossato come fosse un albero, e muovendosi ha generato la suggestione acustica degli alberi mossi dal vento.

Riccardo ci ha invitati a seguirla “segui-te-là”, “segui-te-là”, lo abbiamo fatto tutti, siamo arrivati così nel cortile interno della Rocca, un ampio spazio a pianta quadrata con imponenti mura di mattoni e con un antico pozzo.

Adriana continuava a muoversi come fosse un albero, che irrequieto soffre delle violenze che l’uomo infligge sulla natura.

Dalle finestre del piano superiore Alessandra ha gettato una cascata di foglie che è scesa come un rito purificatore sulle nostre teste.

Una bambina, Nina, ha detto con lo stupore dell'infanzia: “sembra una nevicata!”.

Alessandra e Adriana hanno portato tutto il pane all’esterno della Rocca per nutrire gli animali, gli uccelli, come a completare il ciclo della natura. Le foglie e le briciole di pane poi sono state sparse nella terra, lasciate al loro naturale destino.

Grazie Compagnia dello Zukkero, ci avete invitato a vivere un po’ di più a contatto con la natura e con le cose semplici, ma importanti della vita.

martedì 9 novembre 2010

Mangia la foglia

Mostra degli inUTILI Rocca di Cento, Ferrara Sabato 13 novembre alle 18 special guest (inUTILE): Compagnia dello Zukkero con la performance Mangia la foglia Performance interattiva e virtuale skype: le persone sono invitate a godere insieme degli inUtili pregi sensoriali e culturali della foglia morta. “Mangiare la foglia” ovvero “capire al volo” o “capire il volo della foglia”, seguendola dalla Rocca di Cento fino a Roma? Secondo wikipedia: ... "foglia" è un plurale collettivo: il motto si riferirebbe al bestiame d'allevamento, che si divide in due gruppi: i lattanti e gli animali adulti che hanno già cominciato a mangiare la ... foglia. Mentre gli umani seminano il pane per segnare il cammino, si avvia l'iniziazione dei lattanti e degli adulti alla leggerezza dell'arte. Video:http://www.youtube.com/watch?v=1IdajoCrrLU

mercoledì 3 novembre 2010

Solo una parola?

Sempre più spesso, sento la parola “inutile” sulla bocca della gente.

Parlando con gli amici, alla radio, per televisione sempre più spesso.

Per strada mi capita di passeggiare e intercettare uno stralcio di discussione e mi succede di sentire una frase come: “E’ inutile che…”. Di solito guardo in faccia chi lo ha detto.

Sono io che ho sviluppato, da qualche anno a questa parte, una particolare sensibilità a quella parola?

E’ una mia impressione oppure davvero stiamo vivendo un’epoca così inutile?

Fa parte della nostra società, del nostro quotidiano, della nostra vita?

Forse le persone stanno raggiungendo un livello di consapevolezza. La consapevolezza di quanto di superfluo c’è nel nostro tempo. Davvero superfluo, che va ben oltre il consumare.

Allora penso al contrario. Al concetto di necessario.

Cosa c’è di davvero necessario in quello che facciamo ogni giorno?

Che percentuale di spostamenti, movimenti, oggetti risponde a una vera necessità?

Se penso a ciò che è necessario nella mia vita non penso, ovviamente, solo ai bisogni fisiologici. Penso anche a tutto quello che mi aiuta a sognare, che nutre, la mia mente la mia curiosità. Al sacrosanto bisogno dell’uomo di conoscere, scoprire, conquistare.

Ma invece cosa devo fare ogni giorno, quali sono quelle che credo le mie priorità?

Ogni giorno vola veloce e sommando il tempo che impiego per cose inutili credo occupi una percentuale piuttosto alta.

Allora inutile è una parola che incarna questo momento. Quello che sta succedendo. Il vuoto. La noia. La noncuranza. La paralisi nell’impossibilità di dire “No grazie, non mi serve”. Non serve a me, al mio sentire. Al mio spirito, al mio corpo, alla mia mente.

Oppure è solo una parola come un’altra?

martedì 2 novembre 2010

Sabato 6 novembre ore 18 - Pecore & Zampogna

Sabato 6 novembre alle 18, sul piazzale della Rocca di Cento (Ferrara). Pecore & Zampogna Conversione di un bluesman pentito Performance di Mauro Bassano, Roma. Le pecore nere stanno fuori dal gregge e quelle viola e arancio? Durante il pomeriggio verrà offerto un piccolo buffet. Le opere degli inUTILI saranno in esposizione fino al 21 novembre negli orari: sabato, domenica e festivi, 10.00 – 13.00 e 16.30 – 19.30. Chiuso dal lunedì al venerdì. Ingresso gratuito.

lunedì 1 novembre 2010

Secondo we di apertura della mostra degli inUTILI

Il secondo week end di apertura della Rocca, nonostante la pioggerellina, l’umidità e il deleterio cambio dell’ora, non ha scoraggiato i visitatori, che sono stati numerosi, oltre 200 presenze tra il sabato e la domenica.

Le sale del piano superiore della Rocca sono estremamente suggestive. La recente ristrutturazione, ha reso gli ambienti accoglienti ma sobri. La varietà delle nostre opere inUTILI, ha trovato nelle varie sale collocazioni suggestive che contribuiscono a valorizzarle.

I numerosi visitatori, incuriositi e sorpresi, guardando le opere esposte si trovano di fronte a molteplici stimoli, a spunti di riflessione, a occasioni per sorridere o stupirsi, oltre agli inevitabili punti di domanda stampati sulla fronte.

Opere multimediali, interattive, quadri, foto, sculture, marchingegni, video, installazioni, raccontano storie, denunciano disagi o stanchezze nei confronti della nostra società contemporanea, oppure rimangono piacevolmente sospese nel puro divertimento. Ogni artista secondo il proprio linguaggio, i propri sentimenti. Il proprio stile.

Tutto apparentemente all’insegna dell’inUTILITA’: una grande occasione (è importante osservare che inUTILI è scritto con “in” minuscolo e il “resto” tutto maiuscolo).

Una bella scusa, una provocazione, non solo per ridere e divertirsi, ma per far sentire la voce di ognuno di noi attraverso un canale estremamente trasversale. Quello dell’arte.

Fino al 21 novembre 2010 alla Rocca di Cento, Ferrara.

domenica 24 ottobre 2010

L'assalto degli inUTILI alla Rocca di cento

23 ottobre 2010, Rocca di Cento, Ferrara

Alle 17 si è inaugurata la terza mostra del gruppo degli inUTILI.

22 artisti e non del gruppo iniziale, e 8 inUTILINI, le cui opere sono state selezionate il 24 settembre 2010 da Luca Guenzi, Silla Guerrini e Roberto Ossani, come giuria tecnica e dalla giuria popolare costituita dagli inUTILI, su un totale di 14 progetti candidati.

Nelle belle sale del primo piano della Rocca, sorta alla fine del ‘300 come struttura difensiva, per volontà del vescovo di Bologna a freno delle velleità autonomistiche dei centesi, sono esposte circa 90 opere.

Si possono ammirare opere di pittura, scultura, fotografia, video, musica ma anche installazioni e opere interattive tutto ovviamente legato dal comune denominatore dell’inUTILITA’.

Le opere esposte hanno trovato il gradimento dei visitatori che sicuramente si sono sentiti coinvolti e non passivi fruitori. La mostra è estremamente poliedrica e le note a lato delle opere aiutano il visitatore a orientarsi tra temi, da un approcci psicologici e un concetti tra loro spesso molto diversi.

Durante l’inaugurazione il Divinis di Via del Battibecco 4/C ha offerto il buffet. Molte le persone che hanno visitato la mostra per la prima volta. Tanti amici, ma anche tanti visi nuovi. Tanti anche i bambini che hanno ammirato con atteggiamento ingenuo e divertito le opere esposte.

Tante le foto scattate e i bicchieri di vino versati tra un’opera e l’altra.

Alle 18,15 la performer del gruppo vestita da sub, pinne, maschera, bombola e boccaglio inclusi è partita dallo slargo di fronte alla Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni, Via Guercino, 39, e con un pesce d’argento retto da un’asta è arrivata dopo 13 minuti nei quali ha camminato all’indietro per non inciampare nelle pinne, cosa che invece è successa ugualmente, è entrata alla Rocca, guadagnando gli applausi degli ospiti della mostra, ha salito le scale e ha depositato un vaso di vetro con all’interno un pesce rosso

sotto all’epitaffio: “chi tace non dice nulla”.

Il titolo della performance era

INNATURALE

SubSciandra e il pesce d’arCENTO

La vernice si è conclusa ben oltre l’orario di apertura della mostra, fino all’ultimo sono arrivati visitatori curiosi di vedere cosa era esposto.

Tra le opere:

Silla Guerrini con i suoi feticciari, che raccoglie gli oggetti che rappresentano identità ed esistenza. Idoli e simboli che hanno contribuito a formare il profilo psicologico del soggetto ritratto. Fonti illusorie di certezza dalle quali difficilmente ci si riesce a liberare. I ritratti e una provocatoria installazione dal titolo “La farfallina d’oro, Chi l’ha d ôr, chi l’ha d arzänt, chi l’ha n vèl un azidänt”.

Luca Guenzi e i suoi bellissimi quadri dei robot prodotti assemblando rottami di tecnologia domestica che rimangono senza vita, a pezzi, negli angoli e nei cassetti della sua casa.

Oltre alle opere degli altri 28 inUTILI: Stefano Aspiranti (puff), Susanna de Paolis, Liviana Di Francesco, Susanna Gerardi (Sciandra), Roberta Giorgini, Giorgio Granozio, Luciano Leonbruni, Barbara Maragoni, Federica Mazzoni, Lorena Menzani, Stefan Moritz, Roberto Parmeggiani, Salvatore Pellitteri, Emauela Pepe, Marco Rendina, Elisabetta Reti, Enzo Sbarra, Maurizio Sapori (Sparo), Stefania Ugolini, Christian Vitrano, Daniela Benedini, Lara Citterio e Matteo Ippolito, Stefano Dall’Omo, Marco Nerieri, Angelo Rambaldi, Stefano Siroli, Laura Soprani, Giovanni Oscar Urso.

La mostra dura fino al 21 novembre è aperta sabato, domenica e festivi, 10.00 – 13.00 e 16.30 – 19.30, Chiuso dal lunedì al venerdì. Ingresso libero

Durante i prossimi sabati verrano organizzate altre performance che verranno pubblicate su questo sito e su face book.

Grazie a tutti quelli che c’erano per il calore, l'affetto, la stima ma soprattutto per la voglia di ridere insieme in UTILMENTE!

sabato 16 ottobre 2010

23 ottobre Mostra degli inUTILI a Cento (Ferrara)

Anche una PUBBLICA AFFISSIONE inUTILE! Il manifesto si trova in Via Nuova strada che arriva a Cento da Casumaro, 800metri prima della rotonda che incrocia con via modena, via ferrarese e via statale detta rotonda del Bennett, vicino a dei capannoni.

23 ottobre Mostra degli inUTILI a Cento (Ferrara)

Qualcuno ha lavorato tutta l'estate inUTILMENTE all'uncinetto. PERCHE'?

martedì 12 ottobre 2010

23 ottobre Mostra degli inUTILI a Cento (Ferrara)

23 ottobre alle ore 17,00 Rocca di Cento, Piazzale della Rocca 9, Cento (FE) La seconda grande mostra del gruppo degli inUTILI Alle 18 del giorno dell’inaugurazione LaSciandra (Susanna Gerardi) eseguirà la performance “INNATURALE, SubSciandra e il pesce d’arCENTO”. Vestita da sub, pinne maschera, boccaglio inclusi partirà dallo slargo di fronte alla Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni, Via Guercino, 39, e con un pesce d’argento al guinzaglio e un vaso di vetro con all’interno un pesce rosso sotto l’altro braccio arriverà ed entrerà alla Rocca, depositando il vaso sotto all’epitaffio: “chi tace non dice nulla”. Si ringrazia il Divinis per la collaborazione enogastronomica durante l’inaugurazione Divinis - Bar A Vino - Via del Battibecco 4c - Bologna Le opere degli inUTILI saranno in esposizione fino al 21 novembre negli orari: sabato, domenica e festivi, 10.00 – 13.00 e 16.30 – 19.30. Chiuso dal lunedì al venerdì
Gli inUTILI Un gruppo di artisti, un movimento d’arte e di pensiero: l’ironica sintesi delle avanguardie artistiche del ‘900, nei primi anni 2000. Nato a Bologna nel 2009, da un’idea di Silla Guerrini e Luca Guenzi raccoglie 30 tra artisti, designer, architetti, scenografi, dj, scrittori, fotografi ma anche “persone altre”. Gli inUTILI sono: Stefano Aspiranti (puff), Susanna de Paolis, Liviana Di Francesco, Susanna, Roberta Giorgini, Giorgio Granozio, Luca Guenzi, Silla Guerrini , Luciano Leonbruni, Barbara Maragoni, Federica Mazzoni, Lorena Menzani, Stefan Moritz, Roberto Parmeggiani, Salvatore Pellitteri, Emauela Pepe, Marco Rendina, Elisabetta Reti, Enzo Sbarra, Maurizio Sapori (Sparo), Stefania Ugolini, Christian Vitrano. E gli appena entrati: Daniela Benedini, Matteo Ippolito e Lara Citterio, Stefano Dall’Omo, Marco Nerieri, Angelo Rambaldi, Stefano Siroli, Laura Soprani, Giovanni Oscar Urso

martedì 28 settembre 2010

ASTA inUTILI - RACCOLTA FONDI%

Domenica 3 Ottobre alle 18,00
STUDIO DI LUCA GUENZI VIA PROSPERO FONTANA 16, BOLOGNA
In previsione della mostra alla Rocca di Cento abbiamo bisogno di risorse. Vi invitiamo a portare tutti quegli oggetti che avete in casa e dei quali vi volete disfare. Di solito si tratta di regali non graditi, una sciarpa di un colore che non piace, un timer da cucina terribile, un paio di ciabatte a forma di maiale etc. Portatele, verranno messe all'asta e il devoluto finanzierà le iniziative dello squattrinato gruppo degli inUTILI. Ognuno di voi può decidere se trattenere il 30% del ricavato dall'asta del vostro oggetto.

Portate gli oggetti incartati nella carta di giornale, consegnateli al BANDITORE D'ASTA e date una base di partenza.Gli oggetti misteriosamente inUTILI verranno battutti all'asta al miglior offerente. In omaggio il catalogo degli inUTILI - Franco Basile - MINERVA EDIZIONI

sabato 25 settembre 2010

23 ottobre Mostra degli inUTILI

Alla Rocca di Cento inaugura il 23 di ottobre alle 17,00 la mostra degli inUTILI. Vietato mancare!

Il nostro commissario inUTILE

inUTILINI selezionati

inUTILINI selezionati 24 settembre 2010 Daniela Benedini, Lara Citterio e Matteo Ippolito, Stefano Dall’Omo, Marco Nerieri, Angelo Rambaldi, Stefano Siroli, Laura Soprani, Giovanni Oscar Urso Votazione da parte della Giuria popolare costituita dagli inUTILI in catalogo, e selezione confermata dalla Giuria tecnica composta da: Luca Guenzi, Silla Guerrini, e dal Commissario esterno inUTILE Roberto Ossani.

lunedì 20 settembre 2010

inUTILI: catalogo Minerva Edizioni

Franco Basile, Minerva Edizioni. Catalogo 100 pagine, distribuito in libreria. Progetto e impaginazione grafica: Silla Guerrini. Foto: Enzo Sbarra con il pregevole aiuto di Stefano Aspiranti. Con l'impareggiabile contributo di Luca Guenzi. Musiche del video: Renato Cantini dall'album "Neverwer".

giovedì 2 settembre 2010

gli inUTILI si danno delle arie!

9 settembre 2010 • ore19,00 Gli inUTILI si danno delle arie! Oggetti di scarto recuperati per un’installazione dove i pensieri girano inUTILMENTE. Accompagnamento sonoro di SPARO DJ Dal 9 al 12 settembre 20101 Punt? Wine Lounge Bar • Via San Rocco, 1/g • Tel. 0516492895 • Bologna Evento nell’ambito di SANA OFF dal 9 al 12 settembre 2010

mercoledì 25 agosto 2010

Una storia inUTILE

Il seme

Tutto è iniziato, quando qualche anno fa ho frequentato un seminario sull’Arte Pubblica all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Il seminario metteva in luce l’importanza del concorrere di diverse competenze e professionalità nella realizzazione di un opera pubblica. Questo argomento è stato in me come un seme che è ha generato forti stimoli. Ero galvanizzata dall’idea di poter realizzare una mostra alla quale partecipassero amici artisti, amici professionisti, architetti, stilisti o altri semplicemente curiosi. Dare vita a una bella situazione di condivisione e impegno comune, per il piacere di stare insieme con un senso di appartenenza.

L’idea inUTILE

Una sera, sul divano di un amico, io (Silla Guerrini), Luca Guenzi e Lorena Menzani, avemmo la sensazione di essere INUTILI.

Dopo l’atroce consapevolezza della nostra inutilità, partendo dall’idea di condivisione di professionalità e competenze, io e Luca abbiamo indetto un bando di CONcorso inUTILE, invitando artisti amici e conoscenti a parteciparvi.

Le adesioni sono state oltre ogni aspettativa.

Lavori inUTILI

Ogni mercoledì ci siamo trovati nello studio di Luca, per quasi un anno. Mangiando, ascoltando musica, producendo opere, sempre in un clima estremamente ironico e di condivisione. L’iscrizione al concorso consisteva, e consiste tutt’oggi, per quelli che vengono chiamati “inUTILINI”, nel portare un contributo eno-gastronomico alla serata, e nel venire fotografati, su un fondale multicolor, che è ormai il nostro caminetto, indossando la maschera nera con la N rovesciata come simbolo di appartenenza al gruppo.

Il clima, sempre estremamente rigenerante, ci ha portato a produrre opere dai vari codici tra l’ironia, la provocazione col comune senso dell’inUTILITA’.

Contatti inUTILI

Abbiamo avuto la fortuna di incontrare la figura chiave di Franco Basile, critico e curatore d’arte, che ci ha accompagnati alla galleria Pivarte di Bologna, dove Alberto Piva ci ha permesso di esporre a febbraio 2010 per 3 settimane, nella sua bella galleria di Via Azzo Gardino, 8. Sempre tramite Franco abbiamo avuto anche l’appoggio di Roberto Mugavero della Minerva Edizioni, Bologna, grazie al quale siamo riusciti a realizzare un bel catalogo, con anche il contributo di generosi sponsor.

Mostra e catalogo inUTILI

La mostra è durata dal 6 al 22 febbraio 2010 all’inaugurazione erano presenti circa 700 persone. E’ stato un vero successo. Sono usciti articoli sul Resto del Carlino, sul Domani e sul BO. Ne hanno parlato Radio 2, i principali social network, e i blog e siti di informazione del settore artistico. All’inaugurazione noi artisiti inUTILI, indossavamo tutti la mascherina con la N rovesciata, che è il nostro logo, e una maglietta nera con lo stesso stampato lucido, nero su nero. Praticamente una stampa inutile.

Il catalogo di 100 pagine, contiene foto a colori e presentazioni dei 22 artisti del gruppo inUTILI, oltre all’interessante testo critico di Franco Basile e al manifesto inUTILE.

Performance e azioni collettive inUTILI

Durante il primo sabato la nostra performer, LaSciandra, è arrivata su marcia nuziale, in abito da sposa, si è infilata la fede, ha lanciato il bouquet (per poco accoppa un bimbo), e ha terminato distribuendo bomboniere agli ospiti, tutto per proclamare l’inutilità del matrimonio. Nei successivi (vedi programma oltre) sono avvenute altre performance il secondo sabato legata alla parola e l’ultima alla musica, contemporaneamente abbiamo anche realizzato delle azioni collettive inutili, opere/giocose, ma sempre con un fondo provocatorio e riflessivo, realizzate insieme ai visitatori. Anche gli altri 2 sabati sono stati ben frequentati. Inoltre sono state vendute 6 opere inutili.

Seconda mostra inUTILE

La mostra è poi stata portata in provincia a Bologna, a San Giovanni in Persiceto al Sorsi Morsi. Durante l’inaugurazione, avvenuta il 5 maggio 2010, la nostra performer, LaSciandra, ha impersonato Napoleone Bonaparte, arrivando vestita di tutto punto su un cavallo al passo. Ha salutato gli ospiti, è scesa dal cavallo e ha visitato la mostra. Abbiamo scelto il 5 maggio, ricorrenza della morte di Napoleone, per pura analogia tra il logo della N rovesciata e quello di Napoleone stesso. Durante la mostra, abbiamo realizzato l’azione: “Planning for real… al bacio”: un’enorme cartina di Bologna, dove i visitatori hanno attaccato un post it, sul quale avevavo stampato col rossetto il proprio bacio, con l’intenzione di mandare idealmente un gesto di cura a una strada una piazza della propria città che si trova in stato di degrado o semplice incuria. Le azioni collettive inUTILI sono sempre a metà tra il serio e il giocoso.

Secondo bando di CONcorso inUTILE

Ora sono ripartiti i lavori con un secondo bando, al quale partecipa una parte di inUTILI senior e nuovi artisti interessati, sono stati chiamati inUTILINI.

Questo in previsione del prossimo importante evento alla Rocca di Cento, Ferrara, che sarà dal 23 ottobre al 21 novembre 2010. Durante l’inaugurazione avremo sempre la nostra Sciandra (Susanna Gerardi) che sembra passeggerà per il corso principale della bella cittadina, in veste di sub, con al guinzaglio un pesce. Titolo: SUBSCIANDRA e il pesce d’ARCENTO. I sabati successivi verranno eseguite altre performance e le immancabili azioni collettive inUTILI.

Opere inUTILI

3 sono le opere di Silla Guerrini, presentate alla prima edizione: un quadro e un libro che parlano di un supereroe INUTILMAN che, frutto del suo tempo, si impegna in avventure inutili. Ci crede, corre, si affaccenda, suo malgrado inutilmente. Corre, corre... Ma dove va? Eppoi una bacheca che raccoglie oggetti inutili di quelli che non si riescono mai a buttare via. Oggetti come fonti illusorie di certezze. Anche inutilman li ha, ed è dai tempi dell’infanzia che gli rimbalzano tra un cassetto e l’altro; incapace di disfarsene li fa diventare un reliquiario, o meglio un "feticciario" che inevitabilmente - inutilmente - parla di lui.

Luca Guenzi alla mostra precedente ha presentato una serie di acquerelli di dimensioni eccezionali per la tecnica utilizzata (70x140), che avevano come soggetto grovigli di fili, di caricatori di cellulari, di spine elettriche varie, come lui dice: “Sono legato a doppio filo alla tecnologia, passo il mio tempo a rincorrere capi, cime, spine, prese, riduttori; a sciogliere nodi e sgrovigliare l’aggrovigliato. Tutto per ricaricare, usare e mantenere quel rumore di fondo che mi ronza nella mente, tanto da non dover sentire quel silenzio/solitudine che fa paura.”

Barbara marangoni alla prima mostra ha presentato: Trasfigurazioni. Quanto gli oggetti che ci circondano pensati e progettati per una specifica funzione, anche di basso profilo, possono trasformarsi in manufatti altri, non più “strumenti che ci aiutano a fare qualcosa” ma “giochi che ci arricchiscono”? Possiamo pensare che al di là della loro specifica funzione godano di una vita propria solo se immaginati oltre il semplice uso come utensili? Usiamoli poeticamente come dei Caronte tra i flutti dell’irrazionalità. Questa è la chiave! Il processo di trasfigurazione prende di volta in volta ironicamente ispirazione dalla forma degli oggetti che vengono deformati, dal nome che li identifica scomponendolo o associandolo a diversi significati. L’attributo che gli viene conferito rivela la loro nuova in-UTILITÀ.

Marco Rendina con le sue macchine: SUPERFLUA 2000, la macchina per fare i buchi nell’acqua, LA BORIOSA 1, per fare l’aria fritta. Ora sembra si stia cimentando con un aggeggio per “cavare i ragni dal buco”. Susanna de Paolis, ha reinterpretato delle montature di occhiali facendole diventare metafore di visioni di vita, come quella con le lenti bianche e 1 punto nero al centro di ogni lente: “punti di vista”, oppure quella ricoperta di fiammiferi “per mettere a fuoco il problema”. Lorena Menzani ha presentato con una serie di video, tra cui una noiosa, lunghissima ripresa della storia di alcune bolle di sapone, dal titolo: “Che palle”.

Ma ancora Liviana Di Francesco, con le macchie sui muri che diventano mostri marini, Giorgio Granozio, che decreta l'inutilità dell'overdose di immagini della nostra epoca, Christian Vitrano che ironizza amaramente sull’inutilità degli stupefacenti. Stefano Aspiranti e Enzo Sbarra, che reinterpretano concettualmente i processi legati alla fotografia. Stefania Ugolini e le sue splendide porte, le tele di palazzi inutilmente ammassati di Salvatore Pellitteri, i potenti collage di Luciano Leombruni. Ancora: le inUTILI somigliane/assonanze di Federica Mazzoni. La pasticceria finta di Roberta Giorgini, l’abuso delle immagini nella nostra epoca di Giorgio Granozio, e il nostro inUTILE dj: Maurizio Sapori (SPARO) e il suo viaggio inutile ANDATA e RITORNO. L’inutile assoluto Stefan Mortiz, e la cronista della inutile vita delle rane: Emanuela Pepe.

E poi Roberto Parmeggiani e la sua poesia inUTILE e la grande Elisabetta Reti che non ha voglia di prendere sul serio niente di quello che questa società le propina.

L’associazione

Ora c’è anche un’associazione culturale no profit che si chiama “La bottega degli inUTILI”, la quale è per ora “solo” la scusa che ci lega un po’ di più in un bel gruppo di condivisione e progettualità, lontana da inutili individualismi all’ultima sgomitata.



lunedì 7 giugno 2010

inUTILMENTE FELICI... al PIC NIC

inUTILI al PIC NIC Globale. Ieri (6 giugno 2010), una delegazione inUTILI, ha condiviso "inUTILMENTE" cibi, giochi e varie. Francesca Santoro ha organizzato il PIC NIC GLOBALE a Villa Spada, a Bologna. Non abbiamo prodotto rifiuti, abbiamo mangiato e giocato e abbiamo conosciuto nuove persone, tra cui le simpatiche ragazze di www.communeating.com. Ora siamo tutti inUTILMENTE felici.

domenica 9 maggio 2010

Planning for Real... al Bacio!

Mercoledi 12 maggio 2010 - Azione inUTILE collettiva N. 4 PLANNING for REAL... al Bacio! A Bologna e dintorni ci sono piazze, strade luoghi che sembrano dimenticati, abbandonati a loro stessi. Noi vogliamo mandare un bacio a ogni luogo degradato... inUTILMENTE, collettivamente. Appuntamento alle 19,30 da sorsimorsi a San Giovanni in Persiceto, Viao Poggio, 2.

martedì 4 maggio 2010

venerdì 23 aprile 2010

INUTILI - 5 maggio 2010

INUTILI Mercoledì 5 maggio 2010 alle ore 18,30 Presso il locale sorsimorsi a San Giovanni in Persiceto (Bo) in Via Poggio, 2 Tel. 051 68 10 768 - www.sorsimorsi.com SPECIAL GUEST: NAPOLEONE BONAPARTE (n.d.a.) Durante il mercoledì d’inaugurazione e i mercoledì successivi alle 18,30 si svolgerà una “performance inutile o un’azione inUTILE colletiva”.
INUTILI: secondo appuntamento con l’esposizione nuovo Movimento d’arte e di pensiero INUTILI in mostra dal 5 al 26 di maggio 2010, l'inaugurazione avrà luogo alle 18,30 presso sorsimorsi di Via Poggio, 2, a San Giovanni in Persiceto, Bologna. “Un gruppo di artisti, un movimento d’arte e di pensiero: l’ironica sintesi delle avanguardie artistiche del ‘900, nei primi anni 2000”. Durante i 3 mercoledì alle 19,30 si svolgeranno diverse performance inUTILI. Dopo l’esposizione alla Pivarte, gli inUTILI saranno presenti con le loro opere e le performance e le azioni inUTILI nelle sale espositive di sorsimorsi a San Giovanni in Persiceto. Il 5 maggio è il titolo dell’ode di Manzoni a Napoleone. Il simbolo di Napoleone era proprio una N, molto simile al logo degli inUTILI. Ma quella degli inUTILI è rovesciata. Perché come si legge nel MANIFESTO inUTILE: “Ostacolare, sovvertire, trasformare, entropia. Capovolgere l’alfabeto della nostra vita NNNNNNNNN... in fondo siamo INUTILI... “ Gli inUTILI sono:
  • Stefano Aspiranti (puff)
  • Susanna de Paolis
  • Liviana Di Francesco
  • Susanna Gerardi (Sciandra)
  • Roberta Giorgini
  • Giorgio Granozio
  • Luca Guenzi
  • Silla Guerrini
  • Luciano Leonbruni
  • Barbara Maragoni
  • Federica Mazzoni
  • Lorena Menzani
  • Stefan Moritz
  • Roberto Parmeggiani
  • Salvatore Pellitteri
  • Emauela Pepe
  • Marco Rendina
  • Elisabetta Reti
  • Enzo Sbarra
  • Maurizio Sapori (Sparo)
  • Stefania Ugolini
  • Christian Vitrano
Gli inUTILI sono anche su facebook.com
E’ ora al bando il secondo CONcorso inUTILE aperto ad artisti che avvertono in maniera sempre più inequivocabile la propria inUTILITA’. Il termine di consegna delle opere è previsto per il 15 settembre 2010. Per info: inutilman@libero.it

martedì 6 aprile 2010

sabato 13 marzo 2010

Intervista inutile

Genziana ci ha fatto un'intervista...
Vedi su:
http://www.genzianatraifiori.it/interviste/409-intervista-inutile-con-silla-guerrini-e-luca-guenzi-gruppo-degli-inutili.html

lunedì 1 marzo 2010

Genzianatraifiori.it

L'amica Genziana Ricci ha pubblicato sul sito www.genzianatraifiori.it un ampio articolo che parla di noi inUTILI.

giovedì 25 febbraio 2010

martedì 23 febbraio 2010

SURREALE..

FILOSOFIA DELL' INUTILE
Suggerimenti per un' esperienza inutile...
Per riuscire a concretizzare x bene questa giornata "terapeutica" è necessario:
  1. Appena svegli, iniziare ad elencare mentalmente e con precisione tutte le cose che si devono fare; ricordarsi di pagare affitto, bollette, mutui, rate mensili, svolgere incombenze casalinghe come fare il bucato, la spesa, lavare i pavimenti, badare ad eventuali animali, non tralasciare appuntamenti, lavoro arrettrato e problemi vari e di diverse nature da risolvere sia a breve che a lungo termine.
  2. Fase due dimenticarsi all' istante di tutto. Oggi siete inutili.
  3. Quindi, sempre in pigiama, accingersi a preparare la colazione fischiettando un motivetto non troppo complicato ma nemmeno monotono, intervallato da assoli lirici ad alta voce.
  4. Ritornare a letto stando attenti a riprendere la stessa forma lasciata sul cuscino. Questa azione ci ricorderà quanto sia importante il riposo in una giornata che era piena di cose stressanti a cui pensare..
  5. Bene!ora possiamo alzarci di nuovo; essere inutili non significa per forza oziare..si può fare anche l' inutile attivo.
  6. Vestirsi in maniera consueta ma aggiungendo qualcosa di extra-ordinario come un colore nuovo, un cappello strano, una borsa fuori moda, una spilla degli inutili appuntata sul petto e uscire.
  7. Fuori tutto brulica e si muove alla normale velocità a cui siamo abituati e quindi molto veloce.(certo la velocità varia rispetto ai ritmi di ognuno di noi) Oggi noi non ne faremo parte. Oggi faremo tutto con più calma; tanto per cominciare possiamo farci scappare l' autobus davanti alla fermata senza per forza rincorrerlo...e con un gesto veloce ma deciso appiccicarci sopra un bell' adesivo degli inutili che qualcuno sicuramente non farà a meno di notare.
  8. Procediamo ad eseguire qualche azione-statica come ascoltare, osservare, riflettere ecc..
  9. Possiamo decidere di spostarci x la città a piedi o usando i mezzi pubblici ma sempre tenendo presente che non dobbiamo prendere parte a discussioni animate sull' autobus tipiche del periodo elettorale o tantomeno insistere nel superare per forza chi cammina davanti a noi....ma possiamo seguire per qualche minuto un gruppetto di hare-krisna, se passa di là.
  10. Sempre camminando, portiamoci in una piazza, piazzetta, in un punto "nevralgico" della città e osserviamo. Ci saranno di sicuro persone che nervosamente o apparentemente calme stanno aspettando qualcuno. Mettiamoci di fianco a loro e facciamo lo stesso inutilmente per alcuni minuti...
  11. Al contrario di ciò che si crede, l' attesa è importante. Il più delle volte non riusciamo a godercela. Oggi invece, possiamo star sicuri che rimanendo a non aspettare nessuno, nessuno ci rovinerà la nostra attesa piombando dal nulla.
  12. Esercitiamoci a perdere qualcosa; tipo un biglietto dell' autobus non timbrato, un pacchetto di sigarette pieno, una penna che funzionava bene, o ancora meglio una moneta. Perdere volutamente le cose ci può dare sensazioni sconosciute dalle sfumature più sottili....possiamo sperimentare l' attaccamento all' oggetto e quindi la resistenza a lasciarlo cadere (questa fase può durare un pò prima di riuscirci...) o la liberazione da esso, il rimorso per essere stati così scemi da farlo, oppure possiamo rimanere nei paraggi e osservare la reazione di chi trova le cose che abbiamo lasciato.
  13. Tornati a casa iniziamo a scrivere e disegnare tutto quello che questa giornata ci ha regalato su un cartoncino colorato 35x50 usando tutto quello che abbiamo a portata di mano.
Ecco, la giornata volge al termine; forse non è servita a niente o forse noterete che qualcosa è cambiato nel vostro modo di vedere le cose. Riguardate ciò che avete annotato e traete le vostre conclusioni...
P.S.- si consiglia l' uso di una giornata inutile almeno una volta al mese.

Ultimo sabato alla PivArte

Tutto si è svolto secondo programma, l'"Accompagnamento sonoro per un viaggio inutile" dj set live di DJ SPARO con il pregevole aiuto di Livio Pagani. "Il direttore d'orchestra (ovvero il ricercatore di suoni)" di Antonio Caporilli (www.iblu.it). L'Azione collettiva n.2: "Incisione collettiva liberatoria". Ultimi giorni per visitare la mostra alla Pivarte in Via Azzo Gardino, 8 a Bologna. E ora? Cosa faranno gli inUTILI?